martedì 31 gennaio 2012

Influenza

I Parolin sono malati!!! E questo è un problema perchè ogni volta che si ammala uno, poi si ammalano tutti...compresa la mamma!!!


Quindi è un completodisastro. Hanno iniziato Giona e Isacco con un forte raffreddore, poi Isacco ha iniziato ad avere un po' di febbre, ma mai alta. E oggi sono caduta anch'io nelle infide mani del virus che sta colonizzando la nostra casetta. Sigh!
Non so quanti possano capire il dramma di essere mamma di 4 monelli e contemporaneamente avere 38,5°C di temperatura...
Speriamo che almeno Zac si salvi da questa moria!

venerdì 27 gennaio 2012

Giornata della memoria

Oggi è la giornata della memoria. Oggi è stato deciso che tutti dobbiamo ricordare, e pregare, per le vittime ebree dell'olocausto. Tutte le volte che penso a quello che è successo, a quante persone sono morte, alla vita che hanno condotto, ai luoghi desolati e freddi in cui sono state costrette a vivere, al modo in cui sono state trattate... mi viene la pelle d'oca.
Il dolore prende corpo e diventa quasi una sensazione fisica.

Ma ancora di più c'è dolore a pensare a tutti quei morti, di ieri e di oggi,che nessuno ricorda. Eh sì, perchè purtroppo perseguire un'ideologia, qualunque essa sia, porta dei morti
Gli ebrei li ricordano tutti...ma io vorrei non dimenticare, far memoria e pregare anche per i morti NON ebrei fatti dal fascismo, per tutti coloro che hanno sofferto e perso la vita nei campi di lavoro" dei regimi COMUNISTI, per tutti i perseguitati e gli ammazzati CRISTIANI che proprio in questi giorni stanno soffrendo!

mercoledì 25 gennaio 2012

San Mario

Il 19 gennaio era San Mario.
Noi eravamo in montagna, quindi non ho potuto raccontarvi nulla di questo santo, e nemmeno della nostra settimana.
Ah, dimenticavo, Mario è mio suocero: Auguri!!!



Il nome Mario non è come si crede comunemente, il maschile di Maria, ma riprende l’antico gentilizio (cognome) romano ‘Marius’ a sua volta derivato dall’etrusco ‘maru’ (maschio).
Si venera s. Mario insieme alla moglie Marta ed ai figli Audiface ed Abaco, tutti martiri a Roma. Secondo una leggendaria ‘passio’ del VI secolo, i quattro martiri componenti della stessa famiglia, persiani di origine, lasciarono la loro patria, per recarsi a Roma a venerare le reliquie dei martiri, come facevano in quei tempi molti cristiani.
Il III sec. fu un periodo di grande espansione del cristianesimo e di tolleranza nei loro confronti, almeno fino alla vecchiaia di Diocleziano, quando nel 293, spinto dal console Galerio, emanò tre editti di persecuzione.
A Roma, Mario e la sua famiglia si associarono al prete Giovanni, nel dare una degna sepoltura a 260 martiri sulla Via Salaria, evidentemente vittime della suddetta persecuzione di Diocleziano, che giacevano decapitati e senza sepoltura, in aperta campagna.
Purtroppo questa pietosa opera non poteva passare inosservata, dato anche il gran numero di corpi, per cui Mario ed i suoi familiari furono scoperti, arrestati e condotti in tribunale. Prima il prefetto Flaviano e poi il governatore Marciano, seguendo le norme degli editti imperiali li interrogarono, invitandoli a sacrificare agli dei; avendo essi rifiutato, furono condannati alla decapitazione, per i tre uomini, il martirio avvenne lungo la Via Cornelia, mentre per Marta avvenne presso uno stagno poco distante, ‘in Nimpha’.
I loro corpi raccolti dalla pia matrona romana Felicita, furono sepolti in un suo possedimento agricolo chiamato ‘Buxus’, oggi Boccea, sulla stessa Via Cornelia. Fin qui il racconto della ‘passio’ del VI secolo, poi successivi studi danno diverse formulazioni alla vicenda, ritenendo leggendaria l’origine persiana e il fatto di essere di un’unica famiglia (volendo tenere conto che nelle ‘passio’ leggendarie dei primi secoli, c’era la tendenza a trasformare gruppi di martiri abitanti magari nella stessa località, come appartenenti ad un nucleo familiare).
Le loro reliquie furono traslate a Roma nelle chiese di S. Adriano e di Santa Prassede, e parte di esse nell’828, furono inviate ad Eginardo, il biografo di Carlo Magno, che le donò, come era uso allora, al monastero di Seligenstadt.
Devo ammettere che prima di questa ricerca non sapevo nemmeno chi fosse San Mario, non so voi!

A breve il racconto delle nostre vacanze....

venerdì 13 gennaio 2012

Cucinare...

A Natale Babbo Natale mi ha portato una nuova pentola: il WOK.


Adesso va tanto di moda ed io, per non volere essere da meno, l'ho chiesto nella mia letterina. Perfetto! Puntuale come un orologio è arrivato e appena visto...me ne ero già pentita. Dove metto una pentola così grossa? E poi con una forma così particolare che non si può nemmeno impilare! Quindi passata la felicità iniziale e l'idea di tutti i piatti (???) che vi avrei potuto cucinare, ho dovuto tirarmi su le maniche e trovargli uno spazio nella mia cucina, ormai sempre più piena!
Ieri ho deciso che era il momento di usarla. Ho immaginato una ricetta, anzi due: gamberetti con zucchine e funghi + verdure miste speziate. Ho comprato gli ingredienti, sono arrivata a casa e, guardando il mastodontico wok mi sono chiesta: ma come diavolo si usa?
Grazie al mio nuovo smart phone ho internet sempre a portata di mano, quindi senza farmi prendere dallo sconforto ho digitato su google il mio problema e mi sono documentata. Ebbene, di ricette con i miei ingredienti non ne ho trovate, ma spunti su come usare questa pentola, per fortuna, sì.
Vi consiglio il sito http://cucina.corriere.it/rubriche/scuola-di-cucina/25-febbraio-2010/tecniche-cottura-il-wok_3f1bb71e-2222-11df-8195-00144f02aabe.shtml
A dare retta a loro con questa pentola puoi praticamente eliminare il resto delle padelle di casa! Mah!
Intanto io ho messo cucinato il mio contorno di verdure ma soprattutto il mio piatto principale.



I miei giudici di casa hanno apprezzato e dopo il secondo piatto hanno chiesto anche il terzo. Peccato non ce ne fosse più!!!

mercoledì 11 gennaio 2012

Onomastico nonna Alda

Oggi è Sant'Aldo e tutta la nostra tribù è andata a casa dei nonni per festeggiare la nonna Alda (chissà se è stata contenta di avere la casa invasa da 4 belve?!).

Chi era Sant'Aldo? Si conosce molto poco di questo santo, non si sa quando e dove sia nato, è certo invece il luogo della sepoltura a Pavia, dapprima presso la cappella di S. Colombano e poi nella basilica di S. Michele. Si pensa fosse un eremita carbonaio legato alla comunità monastica di San Benedetto. I monaci come lui non si estraniavano dalla comunità ma vivevano in capanne e lavoravano per guadagnarsi da vivere con il sudore della fronte e contribuire all'edificazione spirituale degli uomini con il loro esempio.



Samuele è andato dai nonni dopo l'asilo per giocare con la cuginetta Aida, mentre il resto della tribù li ha raggiunti per l'ora di cena.


Tutte le volte che si deve andare dai nonni i bimbi vengono pervasi da una specie di esaltazione, credo che per loro non ci sia regalo più bello! Anche oggi non hanno fatto eccezione, quindi Isacco ha passato tre ore (di orologio) a chiedere "quando andiamo dal nonno? perchè Samuele è già là?" 
Finalmente arrivate le 19 anche noi abbiamo fatto irruzione in casa dei nonni e poi tutti insieme abbiamo mangiato la pizza.
Evviva! Pizza!!! Altra parola tipica per esaltare i miei uomini!
Certo che vedere i propri bimbi che sono felici con così poco, anche solo con l'aspettativa di passare una serata con i nonni è una delle gioie più grandi!!!
Anche per questa mini trasferta Giona non ha voluto staccarsi dal suo "passcio". Il regalo di Natale da cui ormai non si riesce più a staccare.


E alla fine, stanchi della lunga giornata, siamo tornati a casa!


lunedì 9 gennaio 2012

Un universo chiamato internet

Pazzesco! questo nuovo mondo è a dire poco pazzesco!
Durante la giornata ho pensato in un sacco di momenti che avrei voluto avere il blog sotto mano per scrivere i miei pensieri ed ora che sono qui...sono completamente in panne.
Sì perchè una giornata è fatta di un sacco di momenti e quindi la voglia è di raccontare tutto, ma mica posso farlo in un solo post!
Comunque quello che più mi preme in questo momento è condividere questa domanda "perchè caspita nel mondo infinito di internet dove con google trovi tutto, io non riesco a trovare quello che cerco?".
C'è troppa roba!!!! Io digito una parola e magicamente si materializzano davanti ai miei occhi migliaia di siti che contengono la suddetta parola, anche se in un inciso qualunque ma... il sito che vorrei non c'è! no, non anche se sfoglio le decine di pagine con le migliaia di link, lui proprio non c'è. Eppure l'avevo visto! Ne sono certa (o forse no?).
Quindi non demordo e passo un'intera serata attaccata al portatile di casa mentre mio marito mi guarda scuotendo la testa ("chissà cosa succede a mia moglie?!). Niente da fare! Quello che cerco non si trova.
Allora provo a cambiare la parola chiave, ad essere più dettagliata, più precisa e poi meno precisa, provo una parola e poi un'altra....ma dove caspita si è nascosto?
Vado a letto sconfitta da quest'universo che prima mi svela la possibile soluzione ad un mio desiderio e poi me lo cela avidamente. Ma non demordo.
Domani ci riproverò (mal di testa permettendo).
Buona notte

domenica 8 gennaio 2012

Il primo post

Evviva!!! Ecco il primo post.
Tante volte mi sono immaginata cosa scrivere nel primo post del nostro blog familiare, da quando mio marito, una sera di dicembre mi ha detto: "arrivato a quasi 38 anni (nel frattempo compiuti), con 4 figli e una miriade di passioni, ho pensato che potremmo aprire un blog familiare". Ero entusiasta!
Un sacco di volte mi ero immaginata di scrivere quello che mi passava per la mente in un luogo che chiunque potesse leggere e commentare, e ora mio marito mi propone proprio questo. Fantastico!!!
Solo che tra il dire e il fare...ci sono state di mezzo un sacco di cose in quest'ultimo mese! Ma ora eccomi qui.
Creando il blog ho scoperto un mondo e mi sono stra-spaventata. Ho scoperto blogger in ogni parte del mondo che parlano di qualunque cosa possa passare nella mente e di quello che in mente non mi sarebbe mai venuto. E allora noi cosa ci stiamo a fare con il nostro piccolo nuovo blog? beh, a provare a raccontare di noi!
E poi ho visto dei blog bellissimi e quindi non mi decidevo mai ad iniziare il nostro perchè lo avrei voluto perfetto, già tutto completo e sistemato. Ma mi sa che aspetto questo starò davanti al computer in eterno senza mai riuscirci.
E così partiamo! Poi si vedrà.... In fondo questa è un'altra avventura della famiglia Parolin!