venerdì 22 febbraio 2013

Torta di padre pio... o dell'amicizia.

Odio le catene di Sant'Antonio! Le odiavo cartacee e le odio telematiche. Mi sono però fatta coinvolgere in questa...almeno è golosa! Slurp!

Si chiama torta di PADRE PIO, è una torta che si fa un po' alla volta: ci vogliono 10 giorni per farla!
Io mi sono divertita nel farla e devo ringraziare l'amica che mi ha donato l'impasto per questo!
REGOLE:
1. Non usare il frullatore
2. Non mettere MAI il composto in frigorifero

Per la ricetta:
Vi servono una ciotola di vetro/ceramica dove mettere gli ingredienti, un mestolo di legno per girare il tutto, un normale bicchiere di plastica e... 10 giorni prima di gustarla.
1° giorno: versate il contenuto del bicchiere in una ciotola e aggiungete 1 bicchiere di farina ed 1 di zucchero senza mescolare, poi coprite la ciotola (io ho usato uno strofinaccio pulito).
2° giorno: mescolate l'impasto e coprite con carta stagnola.
3° giorno: lasciate riposare l'impasto senza mescolare.
4° giorno: lasciate riposare l'impasto senza mescolare.
5° giorno: aggiungete 1 bicchiere di latte, 1 di farina ed 1 di zucchero senza mescolare, poi coprite nuovamente.
6° giorno: mescolate l'impasto.
7° giorno: lasciate riposare l'impasto senza mescolare.
8° giorno: lasciate riposare l'impasto senza mescolare.
9° giorno: lasciate riposare l'impasto senza mescolare.
10° giorno: togliete 3 bicchieri dell'impasto e donatelo a 3 persone.
Aggiungete all'impasto rimasto : 3 bicchieri di farina, uno di olio di semi, uno di latte, una decina di noci, una mela a pezzettini, un po' di uvetta ammollata (io non l'ho messa), 2 uova, una bustina di lievito per dolci e una di vanillina e un pizzico di sale. Mettete l'impasto in una tortiera imburrata e infarinata e infornate a 180° per 40 minuti.

mercoledì 20 febbraio 2013

Carnevale

Il carnevale è passato e anche noi lo abbiamo festeggiato.
Quest'anno ci siamo travestiti (poco) ma abbiamo mangiato (tanto)



Come spesso accade per le feste non ci bastiamo da soli e quindi abbiamo aperto l'invito e la casa alla zia Panna (lo zio era malato :-(), al nonno Gian, ma soprattutto alla zia Sarah e ad Aida. E come sempre il divertimento non è mancato!




Ovviamente i tortelli li abbiamo fatti in casa e mangiati ancora caldi! Come dimostra la "nostra" ricetta:

lunedì 11 febbraio 2013

Una scelta di libertà e di umiltà

Oggi il nostro Papa Benedetto XVI si è dimesso.
Come tanti mi sono sentita smarrita e mi sono chiesta il perchè.
Poi ho iniziato a girare per internet trovando fior fior di commenti stupidi e poco attinenti all'accaduto, che lasciavano solamente intravedere il preconcetto che ormai aleggia intorno alla Chiesa.
Il comunicato che sotto riporto dà invece un giudizio chiaro di come guardare a questa scelta libera e umile.

"In relazione all’annuncio della rinuncia al ministero petrino da parte di Benedetto XVI, don Julián Carrón, presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione, ha dichiarato:

«Con questo gesto, tanto imponente quanto imprevisto, il Papa ci testimonia una tale pienezza nel rapporto con Cristo da sorprenderci per una mossa di libertà senza precedenti, che privilegia innanzitutto il bene della Chiesa. Così mostra a tutti di essere totalmente affidato al disegno misterioso di un Altro.

Chi non desidererebbe una simile libertà?

Il gesto del Papa è un richiamo potente a rinunciare a ogni sicurezza umana, confidando esclusivamente nella forza dello Spirito Santo, come se Benedetto XVI ci dicesse con le parole di san Paolo: “Sono persuaso che colui che ha iniziato in voi questa opera buona, la porterà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù” (Fil 1,6).

Attraverso l’annuncio del Papa, il Signore ci domanda di trapassare ogni apparenza, attraversando tutto l’entusiasmo umano con cui avevamo salutato l’elezione di Benedetto XVI e con cui lo abbiamo seguito in questi otto anni, grati per ogni sua parola.

Desiderando di vivere la stessa esperienza di immedesimazione con Cristo che ha dettato al Papa questo atto storico per la vita della Chiesa e del mondo, accogliamo anche noi con libertà e pieni di stupore questo estremo gesto di paternità, compiuto per amore dei suoi figli, affidando la sua persona alla Madonna affinché continui a esserci padre dando la vita per l’opera di un Altro, cioè per l’edificazione della Chiesa di Dio.

Con tutti i fratelli, insieme a Benedetto XVI, domandiamo allo Spirito di Cristo di assistere la Chiesa nella scelta di un padre che possa guidarla in un momento storico così delicato e decisivo».

l’ufficio stampa di CL"

domenica 10 febbraio 2013

C'è sempre chi sa tutto!

Oggi ero al lavoro e incontro una dottoressa che "mi conosce"...
Lei: -Ma... non mi dire che sei di nuovo incinta?-
Io:-Già!- e intanto mi accarezzo il pancione nascosto sotto la divisa.
Lei: -Quando nascerà?-
Io: -Ad aprile-
Lei: -Direi che è il caso che usi dei metodi contraccettivi-
Al che mi trattengo dal mandarla a quel paese. -E chi ha detto che non l'ho cercato?-
Lei: -Beh, allora hai proprio tanti soldi!-
-Già!- penso io, è proprio questa la ragione!
Per fortuna che c'è sempre chi sa tutto e te ne rende edotto!

sabato 9 febbraio 2013

A questo dico no!



a certe cose bisogna proprio dire no!
va bene essere a casa senza marito per tre giorni, alzarsi, prepararsi (e con -si intendo dire io ed il resto della tribù), portare i bimbi all'asilo-scuola e mettersi (in questo caso -si siamo noi: io ed xy) in macchina alle 8.30 per andare al lavoro dopo avere fatto un numero tale di cose che pensi che nel frattempo sia già mezzogiorno (e il tuo stomaco brontolando ti fa credere la stessa cosa), ma accendere la radio e sentire un'intervista a cecchi paone....questo no: è troppo!
Affrontare la strada verso il lavoro con lui che cita frasi e slogan sulla libertà personale e della coppia a difesa delle adozioni da parte delle coppie omosessuali è davvero troppo! Vorrei peraltro sapere quali siano le sue competenze in materia di psicologia dell'età evolutiva per parlare di un argomento tanto delicato con aria così saccent.
E infatti non ne parla! Tutta la sua tesi si basa sul diritto (dell'adulto!) di essere genitore contro qualunque naturalità, e sulla libertà (sempre dell'adulto) di adottare anche all'interno di coppie omosessuali. Di quale possa essere il bene del bambino ho sentito parlare proprio poco, purtroppo!