lunedì 26 agosto 2013

Il ritorno dei Dragoni


Samuele l'anno scorso ha giocato a rugby e si è divertito un mondo. Insieme a lui ci siamo divertiti anche noi ed abbiamo conosciuto gente veramente in gamba che ha preso a cuore lo sport, i nostri figli e le loro famiglie (cioè noi). Il nostro incontro con il rugby c'è stato attraverso questa società fondata proprio l'anno scorso. In particolare rigraziamo il presidente Tony per quanto ha fatto per tutti!
Quest'anno anche Isacco vuole giocare!
Per tutti c'è la possibilità di provare gratuitamente e senza impegno questo bellissimo sport il 9 settembre. Noi non ci saremo :-( in quella data, ma saremo puntuali in campo per gli appuntamenti successivi.
Per tutte le info visitate il sito de I dragoni e non abbiate timore a chiedere: sono tutti gentili e premurosi!

Le vacanze continuano...e poi finiscono

Complice la mia maternità, quest'anno le vacanze dei Parolin sono veramente lunghe e...itineranti: mare a luglio, poi montagna con papà-kunta e i nonni, poi Rimini e il meeting...e tra poco di nuovo mare e di nuovo senza papà-kunta. Perchè nonostante per noi sei sembrino infinite, per il settimo membro le desiderate vacanze sono già finite.
Ma allora ci chiediamo: è mai possibile vivere tutto l'anno con il mito delle vacanze? Tutto l'anno a correre avanti e indietro dividendosi tra il lavoro e la famiglia, talvolta pure con i sensi di colpa verso l'uno o verso l'altro, per....per poi sperare finalmente di fermarsi ed andare in ferie. Ferie che nella migliore delle ipotesi durano 3 settimane: 3 settiamane su 52 presenti in un anno!
Possibile che non ci sia un modo diverso di vivere?
La famiglia Parolin ha provato a pensarci un po' e non trova soluzione! Mi sa che la riflessione più che comportare un cambiamento nel nostro lavoro deve portare un cambiamento nel nostro modo di lavorare e stare in famiglia.
Quanti buoni propositi! Peccato che conosco i nostri polli: appena si rientra al lavoro veniamo assorbiti come l'acqua dalla spugna e a stento riusciamo a ritagliarci un po' di tempo in famiglia.
Eppure mi piacerebbe proprio evadere, vivere altrove, dove i tempi si dilatano, dove la dicotomia lavoro-famiglia si possa superare...
Mah, mi sa che ci attenderà invece l'inverno nella nostra casina sognando una nuova evasione.

Ovviamente se avete consigli e proposte sono ben accette! Qualcuno di voi è riuscito veramente a cambiare?