sabato 20 dicembre 2014

Dicembre e l'attesa

Ed eccoci anche noi a dicembre.
Il mese dell'attesa....ed i bambini ci insegnano proprio cos'è la trepidazione dell'attesa! Lì, pronti ad aprire ogni giorno le loro caselline, pronti a contare quanti giorni mancano al Natale. Che poesia. Noi quest'anno abbiamo in casa 4 calendari dell'Avvento tutti diversi. Uno racconta una storia, un altro ricorda come prepararsi al Santo Natale, un altro ancora compone una piccola città, e l'ultimo serve per completare piano piano il nostro albero di natale 2-D. Già, perchè in casa nostra non c'è spazio per un albero "normale", così mi sono messa ed ho confezionato un albero da appendere (con mille difetti e tanta voglia di migliorarlo ma....tant'è!).
E poi le recite...quel ripetere a memoria la poesia sotto voce cercando di non farsi sentire dalla mamma per mantenere intatta la sorpresa. 5 feste di Natale, tutte localizzate nella settimana appena passata...argh! Ed io che pensavo di lavorare, scrivere, fare i regali, sistemarmi a modo per il matrimonio del cognato...

Anch'io sono in trepidazione perchè....devo fare troppe cose!!!!!!
Ma l'ansia, quella vera, è il desiderio di non perdere il loro sguardo, quello dei bambini, verso questo splendido momento, questa nascita che ogni anno si ripresenta pazientemente, pur trovandoci spesso impreparati. Il desidereio di fare bene le cose non è per un compiacimento personale, ma per ricreare quell'atmosfera di quando eri bambino da fare respirare a loro...e un po' anche a me!

L'attesa. Ecco, questo è il tempo dell'attesa. Ed il cuore batte, deve battere, come quando aspettavi il fidanzato che veniva a prenderti. Perchè anche nel Natale Qualcuno viene a prenderci per condurci per mano in un altro nuovo anno.