giovedì 22 ottobre 2015

L'ultima notte: 14/10/2015

Ricordo come fosse ieri il giorno in cui siamo entrati. Era il giorno del nostro matrimonio: lui il principe, io la principessa. Mi ha portata dentro in braccio, come nelle migliori favole. Siamo entrati e ci siamo seduti su due poltroncine pieghevoli di quelle da regista: erano le uniche cose presenti nella nostra sala. Ci siamo accesi una sigaretta.
Anche ora sono seduta in sala, sul divano. Intorno a me è pieno di cose, di scatole: tante ne abbiamo già portate via, tante altre le seguiranno. E poi ci sono i mobili: ognuno aggiunto piano piano, nel tempo.
In camera non c'è più il nostro letto al centro della stanza, ma 5 materassi. Il nostro letto ha trovato spazio di sopra, dove prima c'era lo studio.
Lo studio: il computer, i libri, i colori per dipingere...le serate passate con Antonio per la sua tesi!
E poi la cucina: disordinata, sempre in fermento, colorata. Anche stasera ha appena finito di sfornare 36 muffin per il compleanno di domani.
11 anni! Mi ricordo le prime notti: la difficoltà ad addormentarmi in quel letto che ancora non sentivo mio, in quella casa che ci sembrava enorme.

L'ho odiata questa casa per mille motivi. Eppure lei ci ha accolti tutti, ha trovato spazio per ognuno di noi. Eravamo due quando siamo entrati e ora siamo quasi 8! Mai avremmo immaginato quella sera, entrando, che un giorno saremmo stati in quasi-8 qui dentro.
Ogni angolo l'abbiamo costruito nel tempo. Ogni mobile parla del tempo trascorso qui dentro. Modificata, plasmata per e da noi piano piano.

Che strano sapere che questa è l'ultima notte! Sarà un addio lungo, ma questa è l'ultima notte che noi quasi-8 dormiamo qui dentro.
Si chiude un capitolo.

giovedì 8 ottobre 2015

Muffin allo yogurt

Ecco un'altra ricetta che sto mettendo in pratica ultimamente per le merende e le colazioni di grandi e piccini. Il problema, come sempre, è che sono troppo poche per le nostre bocche fameliche.

INGREDIENTI
-250 gr di farina
-250 gr di yogurt naturale (io uso quello che faccio io)
-100 gr i zucchero
-2 uova
-100 ml di olio di semi
-1 bustina di lievito

Il procedimento? Facilissimo! L'unico attrezzo che serve sono ancora una volta le fruste elettriche.
Montare le uova con lo zucchero fino ad avere un composto chiaro e spumoso. Continuare con le fruste e unire lo yogurt e l'olio di semi. Infine unire al composto la farina e il lievito.
A questopunto prendetela teglie per i muffi e foderaten gli stampini con i pirottini di carta. Riempite per 3/4 i pirotini e cuocete in forno caldo a 180° per circa 15 minuti.
Prima di sfornarle fate la pra stechino ;-)

Camille

Ora che sono a casa in maternità mi diletto sempre più a cucinare per e con i bimbi. Da quest'anno sono tre alle scuole elementari, come sapete, e il numero di merende da fornire loro a metà mattina aumenta sempre più. Io alterno frutta o verdura con qualcosa di più goloso, ed è così che mi sono imbattuta nelle camille fatte in casa.


Con questa ricetta faccio circa 15-16 camille:
-250 gr di carote grattugiate fini (io mi aiuto col robot da cucina)
-150 gr di zucchero (ultimamente uso quello di canna. A mio avviso, se usate quello bianco raffinato, potete ridurre ulteriormente la quantità)
-2 uova
-50-70 gr di farina di mandorle (in alternativa qualche goccia di aroma di mandorla amara)
-180 gr di farina
-50 gr di fecola di patate
-2 uova
-100 ml di olio di semi
-la scorza di un'arancia o limone
-8 gr di lievito vanigliato

L'unico attrezzo da cucina necessario d'ora in avanti è lo sbattitore:
monto le uova con lo zucchero e un pizzico di sale; vi unisco le carote grattugiate; poi aggiungo anche l'olio. Infine vi setaccio le farine, il lievito e la scorza.
A questo punto riempio i miei stampi da muffin foderati di pirottini di carta e inforno a 180° per 20 minuti circa.
Ricordate la prova stecchino prima sfornare ;-)

Hummus

Io adoro i legumi! A me piacciono in tutti i modi: in insalata, nella zuppa, nelle polpette o in preparazioni cremose come questa.
-450 gr di ceci già cotti (o precedentemente ammollati e lessati o uso quelli in lattina)
-Un po' più di mezzo bicchiere di olio extra-vergine d'oliva
-Mezzo limone spremuto
-2 spicchi d'aglio
-Cumino in polvere (anche se io uso i semi)
-Spezie: peperoncino/paprika forte da dosare secondo gusto personale
-3 cucchiai di tahine.

Procedimento:
mettete tutti gli ingredienti in un frullatore e....frullate fino ad ottenere un composto cremoso. Se necessario aggiungete un poco di liquido di cottura (o della lattina) dei ceci, che avrete preventivamente tenuto da parte.


Tortelli di carnevale

èE' passato da poco il carnevale e anche noi abbiamo festeggiato...mangiando i tortelli! Caldi...fritti al momento... Per la ricetta ringraziamo la nonna Elda che ce l'ha fornita (dopo averla collaudata).


-350 ml di acqua che ho portato ad ebollizione insieme a un cucchiaino di bicarbonato e a...
-35 gr di burro.
-215 gr di farina che ho buttato di colpo nell'acqua. Poi ho mescolato finchè si è formata una palla che si è staccato da sola dai bordi della pentola. Ho lasciato intiepidire.
-35 gr di zucchero che ho aggiunto all'impasto insieme a...
-5 uova che ho aggiunto una per volta. Dopodichè ho mescolato il tutto ancora un po'.
-Infine ho fritto la punta di un cucchiaio di impasto.


Il trucco? Avere due casseruole, una con l'olio più e una meno caldo. Prima si friggono nell'olio MENO caldo cosìcchè si cuociano e si gonfino con calma e infine si passano velocemente in quello PIU' caldo per farle gonfiare di colpo e fargli fare un poco di crosticina!

Polpette di zucchine

Si sa che le polpette fanno impazzire grandi e piccini. Queste di zucchine sono favolose e i bimbi (e non solo) le divorano!
Questa ricetta è stata usata e riusata in casa nostra, sempre con enorme soddisfazione! Mai una volta ne è avanzata una!
Altra caratteristica è la possibilità di farla tutti insieme. Ieri, ad esempio, era una giornata uggiosa e con Isacco, Giona e Davide abbiamo passato insieme un pomeriggio a prepararle....E così la cena ha tutto un altro gusto!

-1500 grammi di zucchine che ho grattugiato (con l'aiuto del robot) e poi ho messo a scolare per un'ora, così che l'acqua venisse fuori.
-un po di parmigiano + un vasetto di ricotta (250 gr) + 2 uova + pepe: ho mescolato tutto insieme alle zucchine grattugiate e scolate.
-Qualche cucchiaio (4 o 5) di pangrattato da aggiungere all'impasto visto che rimaneva troppo bagnato. Attenzione: non troppo! altrimenti le polpette diventano dure e stoppose!
-Successivamente ho fatto delle palline con l'impasto e le ho passate nella farina.
A questo punto potete scegliere se adagiarle sulla teglia del forno ricoperta di carta-forno e cuocerle a 180°C per circa 20 minuti rigirandole a metà cottura, oppure infarinarle e friggerle in olio e burro.
La maggior parte delle volte io scelgo la prima opzione: veloce, pratica, poco impegnativa e più salutare. Per fare la crosticina a fine cottura misi il forno sulla modalità ventilato + grill. Certo che fritte non c'è paragone: si forma una crosticina croccante intorno e morbide dentro!

Zuppa di castagne

Questa è una ricetta vecchia che ripropongo vista la stagione....

Stasera abbiamo mangiato la zuppa di castagne. Slurp! Squisita!
La ricetta originale è stata un po' modificata a nostro gusto.
Ovviamente le dosi sono per la nostra famiglia!

-1,5 kg di castagne che ho fatto lessare e ho sbucciato la sera prima.
-soffritto con cipolla, sedano, aglio e prezzemolo, in cui successivamente ho fatto insaporire le castagne.
-circa 2 litri di brodo (io ho usato quello di dado) con cui ho cotto la mia zuppa per un'ora. Successivamente ho passato con il minipimer un terzo delle castagne, ne ho fatto un crema e l'ho riaggiunta al resto della zuppa.
-4 bicchieri di latte da aggiungere quasi alla fine. Successivamente ho fatto bollire la zuppa ancora un po'.
-1,5 etti di prosciutto crudo che ho tagliato alla julienne e ho scottato in padella. Serve da aggiungere alla fine direttamente nei piatti per rendere la zuppa ancora più saporita e gustosa.

martedì 6 ottobre 2015

A ognuno il suo!

Sono a quoto sette gravidanze e se devo fare un bilancio mi rendo conto che....non avrei potuto fare a meno di nessuna!
Non tutte sono state cercate e forse ancor più per questo mi stupisco a scoprire il dono che sono state, inaspettatamente, tutte! Forse più ancora quelle "capitate" che non le altre, perchè quelle ti metono con le spalle al muro, ti pesano come un macigno talvolta. Ma poi scopri che quel peso, quel macigno è solo per farti ridirezionare lo sguardo in angoli che nemmeno conoscevi.
Allora posso davvero dire che ogni gravidanza e ogni maternità mi hanno regalato forza, curiosità, creatività. Non saprei ciò che so senza ciascuno dei miei figli. Non avrei imparato ciò che invece ho imparato. Non avrei studiato fior fior di metodi educativi fino a scoprire che il modo più bello di educare è implicarsi con loro.
Non sarei cresciuta e cambiata. Non avrei piano piano scoperto la mia strada per sentirmi mamma.
Ognuno di loro ha messo un tassello in un puzzle più grande e misterioso che è la mia vita, attraverso la nostra famiglia. Ognuno, nessuno escluso!
Insomma, anche per questo ognuno dei miei figli è stato un dono per me!

lunedì 5 ottobre 2015

Blu ed io

Ho parlato poco di questa gravidanza e di Blu.
Eppure la sto vivendo giorno per giorno fin dal suo concepimento, essendo certo del suo arrivo prima ancora di fare il test di gravidanza.
L'ho detto quasi subito a tutti che i Parolin crescevano ancora, ma qui....qui ho scritto poco.
Che dire???? Sono felice, felicissima di questi nuovi 9 mesi che ormai stanno per finire. Gioisco ogni volta che lo sento muovere, ogni volta che la mia pancia sembra posseduta da un creatura aliena che si agita dentro di me.
E, con il passare dei mesi, è arrivata anche lei, la maternità. Stavolta l'ho presa al volo, non ho proseguito per tutto l'ottavo mese, ma mi sono fermata con l'inizio dell'obbligatoria. E' già quasi un mese che sono entrata nella modalità "maternity" e ne sono contenta, sebbene talvolta arrivi a sera più stanca di prima. Perchè essere in maternità, quando di figli ne hai altri 5, vuole dire sfruttare ogni istante per stare con loro! E in più vuole dire cercare di fare tutto da mamma: la spesa la faccio da mamma, cucino da mamma, li accarezzo da mamma. Ogni gesto cerco di farlo vivendolo il più consapevolmente possibile.
E intanto Blu cresce dentro di me e mi accompagna in ogni istante.
Mi accompagna mentre porto i fratelli a scuola, mentre faccio scatoloni, mentre mi sdraio sul divano o sto in piedi sotto la pioggia sui campi di rugby. Sono contenta che ci sia. Sono certa che avevamo bisogno di lui, di Blu, così come abbiamo avuto bisogno di ognuno degli altri nostri figli.
Al momento siamo a 35 settiamne, +8 kg, 103cm di giro pancia.
Non ho nessuna fretta che nasca, anzi, voglio godere di ogni minuto passato così intimamente con lui!

martedì 15 settembre 2015

Ed ora il 1° giorno di scuola anche per Giona!!!

Prima di diventare mamma non capisci quel sorriso che compare sui volti dei genitori mentre guardano negli occhi il proprio figlio, non lo puoi capire. Non conosci quella stretta al cuore di quando vedi il tuo bambino diventare grande, uscire dalla tana, scoprire il mondo. Anzi, se assisti a tutto questo, lo trovi anche un po' mellifluo, eccessivamente zuccheroso, a tratti patetico.
Poi diventi mamma! E tutto accade, inaspettatamente!
E così ti ritrovi con lo stesso sguardo innamorato ad osservare i tuoi figli che crescono, lo stesso stupore, lo stesso orgoglio, che hanno riempito i cuori di migliaia di madri prima di te.
E' così che è successo che anche Giona, il nostro Gionino, il nostro riccio ribelle ha iniziato la scuola. Al mattino si è alzato, si è vestito, ha indossato lo zaino ed, emozionato, ha varcato il cancello per il suo 1° giorno di scuola.


La mia mente di mamma è fragile e, in un lampo, si ritrova a sei anni prima, a quella sera, la sera della "cassolata" da Elda, la sera in cui abbiamo scoperto di aspettare te, Giona.
E' con te, Giona, che è iniziata la nostra meravigliosa vita di famiglia numerosa. Tu, che ti sei infilato silenziosamente nelle nostre vite, scombinandole. Tu che ci hai insegnato che non tutto è programmabile, ma tutto è dono. Quelle due righe rosa sul test di gravidanza, la sensazione di stordimento, la paura. La solitudine. La certezza che questa sarebbe stata la nostra famiglia. La rabbia per chi non capiva, per chi giudicava. E poi tu! Tu, che sei entrato in punta di piedi tra noi, sommessamente, senza farti notare. La pancia che cresceva, il tuo cuore che batteva, ed io inconsapevole di tutto questo. Proprio tu che ora sei un vulcano, che nessuno ti ferma, che conquisti tutti col tuo sorriso.
Diventi grande Gionino ed inizi questa nuova avventura! In bocca al lupo!

giovedì 13 agosto 2015

Elogio alla suocera

Un post come elogio alla suocera. Non che io voglia scrivere una captatio benevolentiae alla mia di suocera, sebbene in effetti potrei (magari però si monta poi la testa ;-)). E poi sono ormai 13 anni che provo ad entrare nelle sue grazie, se ancora non ci fossi riuscita non credo possa essere di certo un post a cambiare le cose.
Ma un elogio alla suocera in quanto tale.
Eh sì, voglio elogiare le suocere e anzi, vi invito a farlo anche voi. D'altronde io sono #persempresuocera e sarò suocera a vita. Suocera di sei (quasi) figli maschi. Se non mi aiutate in questa mia campagna a difesa delle suocere sono rovinata e per me non ci sarà speranza. Sigh!
Devo però ammettere che, anche prima di ritrovarmi #persempresuocera, la sua figura non era circondata da quel velo di pregiudizio che invece ho riscontrato in molte mie colleghe di genere (leggasi "donne"), e per questo devo ringraziare mia madre che non ha mai parlato male della sua di suocera, ossia mia nonna, almeno per quanto ne so io. Certo la mamma per lei era sempre la mamma, ma la suocera rimaneva un'importante figura famigliare da rispettare.
Per quanto riguarda poi me....beh, io sono caduta in piedi e chi ci conosce lo sa!
Poi toccherà a me diventare suocera....
Ecco, inizio qui e oggi la mia campagna a favore e difesa delle suocere perchè se anche voi, in casa, eviterete di descrivere questi strani esseri come dei mostri notturni incontrati nei boschi, ed inizierete a raccontarle come splendide regine, magari un domani io avrò una vita un poco semplificata ;-)
Altrimenti mi toccherà chiedere di introdurre il reato di suocerofobia, perchè in qualche modo dovrò pur sopravvivere!!!


Vacanze

Eccoci finalmente in vacanza!!!!!!!!!!!
Questa volta ci sono arrivata in apnea, sudando e faticando in ogni singolo minuto che mi ha portato a staccare, almeno per due settimane dal lavoro. Fatica. Se devo trovare una parola per l'ultimo periodo è questa che mi viene in mente. Fatica e stanchezza. La testa è da un pezzo che cerca di volare verso mete lontane, da sogno, ma la realtà l'ha sempre riportata a Milano, all'ospedale Niguarda, alla nostra piccola casa. Il corpo, invece, nemmeno riusciva più a sognare il meritato riposo, semplicemente si spegneva ad un certo punto della giornata, ignaro del luogo o dell'orarario.
Beh, ora ci sono, anzi ci siamo. E ora arriva l'altra parte difficile: godersi queste vacanze. Viverle con la famiglia, con i bambini che non ubbidiscono e fanno perdere la pazienza ogni due secondi; viverle con il marito, vittima sacrificale per qualunque cosa che non vada esattamente (ma proprio nel modo esatto eh!) come dico io; viverle con il poco tempo a disposizione: 14 giorni che devono bastare dopo un anno intero.
Ma sì, siamo in vacanza finalemente!!!!!!!!!


I Parolin sono tutti e sette in vacanza e per l'occasione, caricato il furgone, partono per i monti, destinazione classica: Passo del Tonale.

martedì 30 giugno 2015

Ho le idee confuse e questo già l'ho detto. Piene di stereotipi che non si riescono a sconfiggere. Se metto la gonna lunga sono di destra, ma se è colorata è di sinistra. Se faccio tanti figli sono di destra, ma se li allatto e porto in fascia sono di sinistra. Se vado dal medico sono di destra ma se poi uso cure omeopatiche di sinistra.
E allora copio sulle pagine del mio blog questa canzone, dedicata a tutti noi, che a ragionare con la nostra testa ci proviamo, ma che rischiamo di essere schiacciati da stereotipi e pregiudizi


Tutti noi ce la prendiamo con la storia
ma io dico che la colpa è nostra
è evidente che la gente è poco seria
quando parla di sinistra o destra.

Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...

Fare il bagno nella vasca è di destra
far la doccia invece è di sinistra
un pacchetto di Marlboro è di destra
di contrabbando è di sinistra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Una bella minestrina è di destra
il minestrone è sempre di sinistra
tutti i films che fanno oggi son di destra
se annoiano son di sinistra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Le scarpette da ginnastica o da tennis
hanno ancora un gusto un po' di destra
ma portarle tutte sporche e un po' slacciate
è da scemi più che di sinistra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...

I blue-jeans che sono un segno di sinistra
con la giacca vanno verso destra
il concerto nello stadio è di sinistra
i prezzi sono un po' di destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
I collant son quasi sempre di sinistra
il reggicalze è più che mai di destra
la pisciata in compagnia è di sinistra
il cesso è sempre in fondo a destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
La piscina bella azzurra e trasparente
è evidente che sia un po' di destra
mentre i fiumi, tutti i laghi e anche il mare
sono di merda più che sinistra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...

L'ideologia, l'ideologia
malgrado tutto credo ancora che ci sia
è la passione, l'ossessione
della tua diversità
che al momento dove è andata non si sa
dove non si sa, dove non si sa.

Io direi che il culatello è di destra
la mortadella è di sinistra
se la cioccolata svizzera è di destra
la Nutella è ancora di sinistra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Il pensiero liberale è di destra
ora è buono anche per la sinistra
non si sa se la fortuna sia di destra
la sfiga è sempre di sinistra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Il saluto vigoroso a pugno chiuso
è un antico gesto di sinistra
quello un po' degli anni '20, un po' romano
è da stronzi oltre che di destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...

L'ideologia, l'ideologia
malgrado tutto credo ancora che ci sia
è il continuare ad affermare
un pensiero e il suo perché
con la scusa di un contrasto che non c'è
se c'è chissà dov'è, se c'é chissà dov'é.

Tutto il vecchio moralismo è di sinistra
la mancanza di morale è a destra
anche il Papa ultimamente
è un po' a sinistra
è il demonio che ora è andato a destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
La risposta delle masse è di sinistra
con un lieve cedimento a destra
son sicuro che il bastardo è di sinistra
il figlio di puttana è di destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Una donna emancipata è di sinistra
riservata è già un po' più di destra
ma un figone resta sempre un'attrazione
che va bene per sinistra e destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...

Tutti noi ce la prendiamo con la storia
ma io dico che la colpa è nostra
è evidente che la gente è poco seria
quando parla di sinistra o destra.

Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...

Destra-sinistra
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Basta!

G. Gaber

giovedì 25 giugno 2015

Un enorme calderone

Ho le idee un po' confuse, ma credo di non essere l'unica!
Si vuole il divorzio breve, ma anche il matrimonio a tutti.
Si difende l'aborto, ma anche le metodiche di fecondazione eterologhe.
Non si crede più nella famiglia e nei suoi valori, ma vogliamo chiamare famiglia tutto.
Non si ha più fede, ma la Chiesa deve adeguarsi ai tempi.
Non si aiutano le famiglie, ma tutti pretendono un figlio.
La libertà è sacra, ma la scuola deve essere pubblica.
Si è tutti Charlie, ma se la pensi differente da me sei omofobo, razzista, fascista.
La medicina ha allungato la vita, ma i medici sono nemici da combattere e i farmaci fanno male.
Gli statali sono tutti ladri, ma tutto deve essere statalizzato.
....
Credo che questa lista possa essere allungata all'infinito.
Vivamo in un modo che contraddice se stesso, sembra di stare in un frullatore. Si passa dall'integralismo più spinto al liberalismo estremo. A seconda dell'argomento il pensiero si modula per difendere tutto ed il contrario di tutto.

Ma perchè??? Perchè questa confusione?

giovedì 21 maggio 2015

Felicità

Sarà il mese di maggio che più passano gli anni più io adoro, saranno queste giornate in cui il sole non vuole tramontare, saranno i fiori, i colori e i profumi....non so cosa sarà, ma sono proprio felice.
Provo quella sensazione di gioia che si sente scaturire dal cuore, nascere nelle viscere, esplodere da ogni poro.
Sarà forse questa nuova pancia che fa capolineo ed inizia a vedersi sotto gli abiti, questa nuova pancia che voglio mostrare orgogliosa, perchè ne sono orgogliosa. E tutto ciò mi rende felice ancora una volta. So che sembra assurdo, folle, so anche che c'è chi non condivide e ci guarda peplesso, anzi ci osserva come animali da zoo; ma c'è anche chi sa amarci ed abbracciarci in questa nostra pazza storia. Ho proprio voglia di mostrare questa pancia con la stessa naturale leggerezza di quando si è alla prima pancetta, di dire a tutti che arriverà un altro piccolo Parolin. Non ho voglia di doverla giustificare, anche se, se volessi, le giustifiche ci sarebbero anche, ma non mi interessano.
Siamo fortunati: abbiamo una vita piena ed ogni figlio è realmente una benedizione!

mercoledì 20 maggio 2015

E il fiocco è.....


Che siamo nuovamente in dolce attesa ormai lo sapete. Quello che non sapete è che ieri sono andata dal ginecologo e.....
La cicogna ci porterà un bel pacchettino con un fiocco...
AZZURRO!!!!!!!



martedì 5 maggio 2015

Nun ce la posso fà

Ancora una volta ho chiuso una porta e sono costretta ad aprirne un'altra, ma....non ho la forza di spingere questo nuovo portone.


Dietro lascio incontri, scontri, polemiche e abbracci, ma soprattutto lascio persone e una storia, la mia storia, una parte di me che, come sempre, ho giocato fino in fondo.
E ora??? Ora si cambia di nuovo. Nuove persone, nuovi colleghi, nuovi turni, nuovi orari, nuovo lavoro....E io "nun ce la posso fà".
Stavolta sono stanca. Stanca di ricominciare tutto da capo.
La mia mente corre veloce verso altri mille pensieri e desideri: vorrei godere dell'aria aperta, stare coi bimbi, sedermi e coccolarmi la pancetta che cresce....Insomma, praticamente qualunque cosa pur di non buttarmi in questa nuova avventura.
Posso dirlo??????? Avrei proprio voglia di restare a casa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Test positivo

Eccomi!
E....ci sono novità


Ebbene si, i Parolin aumentano nuovamente di numero. Attualmente siamo in lavorazione e la pancia di mamma jek comincia a spuntare da sotto le magliette.
Abbiamo varcato la soglia del 4° mese!!!! L'arrivo è previsto per inizio novembre.

E per chi se lo stesse chiedendo....no, non sappiamo ancora se sarà un altro maschietto o, finalmente, una femminuccia ad arrivare nella nostra piccola casa.

martedì 10 marzo 2015

Se sei ricco puoi, altrimenti... c...i tuoi!

Ancora una volta, come sempre del resto, la cultura e l'istruzione restano ad appannaggio di pochi eletti.
In pochi giorni due esempi di come se sei ricco puoi tutto, altrimenti puoi proprio poco.


Come già detto in altre mille occasioni (qui e qui) credo che l'educazione dei proprio figli sia un diritto-dovere di ogni genitore, mentre tante, troppe volte, rimane legato alla possibilità economica della famiglia stessa. La scuola statale è ferma, l'entusiasmo degli insegnanti spesso è veramente scarso. E non mi si dica che il problema è economico, perchè vi ricordo che parlate con una specializzanda il cui stipendio è ben lontano dal servizio che dà. Ma la polemica non vuole essere contro la scuola staale o i suoi insegnanti, bensì sulla reale possibilità offerta alle famiglie di scegliere quello che ritengono il meglio per loro figlio. Se lo stato vuole essere veramente libero e aconfessionale deve difendere questa libertà, altrimenti siamo difronte all'imposizione di un pensiero.
Probabilmente questo però non interessa, perchè anche stavolta si è trovato il modo di evitare un reale aiuto alle famiglie (e sottolineo alle famiglie, non alle scuole) che scelgono di mandare il proprio figlio ad un scuola paritaria (che, per la cronaca, è scuola anch'essa statale!)
Come sempre gente più competente di me ha già espresso il proprio parere in tal senso. A me non resta che l'amarezza per vedere ancora una volta calpestato il diritto di noi famiglie ad una vera e libera educazione.

Accanto a questo poi c'è tutto l'aspetto della cultura, quindi di musei, teatri, cinema e concerti. I prezzi sono sempre elevatissimi e le scontistiche per le famiglie a dir poco ridicole.
A Milano andrà in scena lo spettacolo teatrale "Il piccolo principe" dedicato proprio ai bimbi, tant'è che sarà in programmazione il sabato e la domenica mattina. Entusiasta sono andata a leggere recensioni e a valutare i costi: 12 euro i bambini, 18 euro gli adulti.....
AAAAAAAAARRRGHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!
L'entusiasmo si è infranto contro queste cifre. Una famiglia composta da mamma, papà, e due figli spenderà 60 euro solo per l'ingresso a teatro. Ben me ne sono guardata da calcolare quanto spenderemmo noi!

Peccato, anche questa volta se sei ricco puoi, altrimenti sono tutti c...i tuoi!

sabato 7 marzo 2015

Chi siamo noi?

La partecipazione a Sanremo della famiglia più numerosa d'Italia ha suscitato clamore e talvolta polemiche. Io non l'ho vista ma ho letto qualcosa del can can mediatico che ha suscitato. Per non parlare delle battute fattemi al lavoro (ne ha ancora di strada da fare....ma non ti sembrano pochi cinque?).
Non mi è piaciuta la loro partecipazione, ma il mio parere conta ben poco.
Pensandoci mi sono chiesta: Chi siamo noi?


Siamo prima di tutto una coppia normale, un marito ed una moglie che hanno deciso di amarsi. La generazione dei nostri figli nasce dall'amore, dal desiderio di unione che ogni coppia di sposi ha nel cuore. E l'unione degli animi si compie anche nell'unione carnale. E' così che siamo diventati genitori delle nostre cinque piccole pesti.
Siamo una famiglia normale anche se quando ci sediamo a tavola apparecchiamo per sette, col desiderio di apparecchiare in futuro, magari, anche per otto, nove o dieci. Siamo normali quando saliamo sul nostro furgone per piccoli o grandi spostamenti. Siamo normali quando camminiamo per strada spingendo il passeggino ed intorno ce ne sono altri quattro di bambini.
Siamo genitori normali perchè amiamo i nostri figli come qualunque altro genitore e desideriamo il meglio per loro. Ogni volta che mi siedo e accarezzo, bacio, coccolo, uno di loro, negli occhi vedo lui e lui solo. Sì, anche i miei figli in alcuni momenti sono figli unici, ciascuno amato ed accolto nella sua unicità.
Quindi chi siamo? Siamo una famiglia normale, con desideri, sogni e necessità come qualunque altra famiglia.